un disordine ricercato

un disordine ricercato

Biografia

Foto / Matteo Fato
Design / muschi&licheni
Sviluppo / Michelangelo Alesi

Storico della fotografia e critico d’arte, ricopre, in tali ambiti, i ruoli di redattore per la rivista di Storia e critica della fotografia e di collaboratore per periodici quali: Photo, Segno, Arte e Critica. Cura mostre di fotografia e di arte contemporanea. Pubblica saggi e testi critici in cataloghi e volumi su fotografi e artisti.

Dal 1984 al 2020 è titolare della cattedra di Teoria e Metodo dei Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino, che dirige dal 2000 al 2010 e dal 2014 al 2020. In questa veste cura progetti didattici e istituzionali come Sistemi operativi (sei edizioni) nelle Sale del Castellare di Palazzo Ducale di Urbino. Nel 2002 istituisce il premio Il sogno di Piero, conferito ad eminenti personalità del mondo della cultura e dell’arte. Tra gli altri si ricordano: Alessandro Parronchi, Ruggero Pierantoni, Pierpaolo Calzolari, Fabio Mauri, Luigi Ontani, Eliseo Mattiacci, Renè Berger, Arturo Schwarz, Enrico Ghezzi, Oliviero Toscani, Tullio Pericoli, Alberta Ferretti, Alexander Sokurov, Lucio Dalla, Fernanda Pivano, Franco Maria Ricci, Enzo Cucchi, Alain Elkann, Tonino Guerra, Alberto Boatto, Mario Botta, Massimo Recalcati. 

Dal 2014 al 2020, torna a dirigere l’Accademia di Belle Arti di Urbino e realizza la mostra La muta oltre il silenzio con il Royal College of Art di Londra. Nel 2017 cura la XII edizione del Premio Nazionale delle Arti negli storici spazi del Palazzo Ducale di Urbino. Avvia nel 2019 il Progetto Surprize presso il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, in cui propone un confronto con importanti Università ed Istituzioni di Alta Formazione internazionali quali l’Yildiz Technical University di Istanbul, l’University of West Attica di Atene, la Russian Academy of Arts di San Pietroburgo, il Royal College of Art di Londra.

Nel 2001 è nominato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica membro della Commissione di valutazione della validità didattico-scientifica delle sperimentazioni proposte dalle Accademie di Belle Arti. Nel 2009 viene nominato quale rappresentante e relatore delle Accademie di Belle Arti italiane alla Conferenza mondiale sull’educazione di Salamanca (Spagna).

Dal 2008 al 2012 è docente a contratto di Forme estetiche contemporanee presso la Facoltà di Sociologia, corso di Scienze della comunicazione, Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino.

Ha tenuto seminari all’ISIA di Urbino sulla storia della fotografia.

Ha partecipato quale relatore ad importanti convegni su problematiche estetiche contemporanee. Da segnalare tra gli altri: Naufragi, Nel movimento dellarteL’immagine della terraFotografia e storia, Performare larte (convegno promosso dall’Accademia di Belle Arti di Venezia e dalla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia).

Dal 2011 al 2014 è Direttore artistico de L’ARCA – laboratorio per le arti contemporanee. In tale veste cura mostre personali e collettive su artisti di livello nazionale e internazionale. Da ricordare, tra gli altri, Henri Cartier-Bresson, Luigi Carboni, Gianluigi Colin, Giuseppe Stampone, Mimmo Paladino, Leslie Krims, Sandro Chia, Simone Pellegrini, Gino De Dominicis, Orlan, Sandy Skoglund, Enzo Cucchi, Gianfranco Ferroni.

Cura con Giacinto Di Pietrantonio le mostre e i cataloghi delle tre edizioni internazionali di arti visive, Visioni 2012/2013/2014 presso la storica Fortezza di Civitella del Tronto, Teramo.

Nel 2006 inaugura con il volume Sulla Strada, la collana Baskerville Artbooks, della casa editrice Baskerville di Bologna con la quale pubblicherà una serie di cataloghi di particolare pregio grafico. Dal 2012 dirige, sempre per l’editore Baskerville, la collana d’arte contemporanea I Quaderni dell’Arca realizzata con le firme grafiche di Emanuele Bertoni e Marcello Signorile, fondatore dello studio Muschi&Licheni. 

Dal 2019 inizia la collaborazione con la stamperia ed editore Arti Grafiche della Torre con il quale realizza i progetti Cambi di rotta, Palazzo Ducale di Urbino, e le tre edizioni delle mostre-premio internazionali Surprize, presso il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro. Nel 2021 la mostra Pressure, sulla grafica d’arte contemporanea di grande formato, la retrospettiva di Guido Montauti. Ho fiducia nella mia fantasia e nel 2023, la collettiva IO AMO TE, presso L’ARCA, Laboratorio per le arti contemporanee di Teramo.